Sono stati scrutati più della metà dei voti, e i risultati confermano la vittora al primo turno di Cristina Kirchner con il 44% dei voti, che sarà pertanto la nuova Presidente dell'Argentina. La prima donna eletta eletta nelle urne alla massima carica.
Cristina Carriò, l'altra donna, ha ottenuto il 22%, risultato ragguardevole per l'area definibile come "centrosinistra".
Al terzo posto, molto staccato, si piazza l'ex ministro delle finanze Lavagna con il 18% dei voti.
La comoda vittoria di Cristina Fernandez de Kirchner mette in luce due elementi importanti:
1) il sistema dei partiti è esploso dal tempo del "que se vayan todos!"e sono oggi inesistenti, rimpiazzati da coalizioni aperte e trasversali
2) il neoliberismo non è più una forza capace di sedurre ed attrarre voti, ed è ridotto ai minimi termini storici, cioè un 20% della società argentina
A quanti non tarderanno a toccare il tasto stonato del "populismo", è bene ricordare la visita che Segolene Royal -ex candidata presidenziale socialista francese- ha fatto a Cristina Kirchner alla vigilia del voto.
L'elettorato ha votato per la continuità, riconoscendo il merito di un governo che ha risollevato l'Argentina dopo la fuga di 4 Presidenti e della bancarotta causata dal FMI, con la complicità di quella classe dirigente politica oggi apertamente sconfitta.
No hay comentarios:
Publicar un comentario