martes, 13 de mayo de 2008

Colombia:Scoppia il computer di Reyes

Tito Pulsinelli

Tra pochi giorni saranno rivelati i "sacri misteri" contenuti nella laptop di Raul Reyes, quella uscita miracolosamente indenne dal bombardamento dell'accampamento della Farc in terra dell'Ecuador. L'attesa è trepidante e la messa a punta del lancio pubblicitario delle "rivelazioni annunciate" è ormai quasi pronta. E' questione di un paio di giorni.

Che cosa contiene? E' semplice: tutto quello che può sevire ad Alvaro Uribe per tentare di neutralizare i suoi accresciuti nemici interni.

Uribe si ritrova con un terzo dei parlamentari in galera o sotto indagine giudiziaria per essersi associati delinquenzialmente con i "paramilitares". Associati per coprirli dall'interno delle istituzioni a cambio dei voti che sapevano estorcere nelle loro zone di influenza, o associati attivamente nel narcotraffico. Vale a dire una nuova categoria sociologica colombiana: la narcopolitica.

La maggioranza dei legislatori accusati appartengono al partito di Uribe, e sono caduti nella rete persino alcuni parenti del Presidente colombiano.
Uribe, però, ha in mente di liquidare la questione sciogliendo il Parlamento perchè -a suo dire- lui è stato eletto dal popolo, non dai partiti! La sua legittimità emana direttamente dalla volontà popolare, non dai corrotti parlamentari: lui si chiama fuori, e manda a casa tutti i suoi complici! Il Capo -si sa- è sempre buono e puro, gli altri sono marci e perfidi.

Uribe è con le spalle al muro, il margine di manovra gli si è paurosamente ridotto, e non ha molte carte da giocare: punta molto sul computer del guerrigliero della FARC per tappare la bocca ai molti nemici, interni ed esterni.
La favola dei sondaggi sempre favorevoli è logora, perciò si appresta a fare molto rumore mediatico, con l'aiuto del conglomerato di R. Murdoch, CNN, El País-Prisa e il resto dell'indotto.
Il Presidente ecuadoriano è in visita in vari Paesi d'Europa per neutralizzare parzialmente questo scenario prefabbricato.

La Colombia è preoccupantemente isolata sullo scenario regionale sudamericano, ma la "laptop" di Raul Reyes dovrà produrre una cortina fumogena sufficientemente densa per tappare le magagne di Uribe nelle due imminenti scadenze internazionali. I
Il vertice di Lima tra l'Unione Europea e i Paesi latinoamericani e del Caribe, e quello in Brasile dell'Unasur, del varo dell'unità politica del blocco sudamericano.

Da Bogotà fanno sapere che il computer di R.Reyes conterrebbe "16mila misteri" e ne sarebbero stati svelati appena 4000. Quindi ce n'è per tutti e per un bel pezzo, basta solo aspettare!
Persino il Presidente Saca del Salvador è in attesa di qualcosa di utile per regolare i conti con i suoi nemici politici; così pure il peruviano Alan Garcia, ed altri che tanto piacciono alla Merkel e all'UE: quelli ella democrazia di mercato-versus-populismo.

Che cosa contiene quel computer magico? Tutto quello che è utile ad Uribe e al melanconico Bush. Uribe, tuttavia, sta sparando le sue ultime cartucce, e si fa sempre più consistente l'investitura del bulldog Santos, quello della Difesa. Rimpiazzerà lo sputtanato Uribe. Al Pentagono apprezzano molto il suo radicalismo, il suo stile "israeliano" e la sincronia assoluta con il Comando sud.

Datemi un computer e cercherò di destabilizzare il Sudamerica. Basterà? No.

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