Il primo comunicato del Tribunale Supremo Elettorale del Salvador, emesso dopo aver completato lo scrutinio di un terzo dei voti, rende noto che Maricio Funes -del Farabundo Martì para Liberación Nacional- sta vincendo le elezioni presidenziali con il 48,7% dei voti.
E' un giorno trascendentale, che segna l'estromissione del partito di estrema destra ARENA dalla
massima carica presidenziale. Dopo 20 anni, gli eredi politici degli squadroni della morte vengono sloggiati pacificamente dal vertice del potere politico dai continuatori del progetto di rinnovamento nazionale ed equità sociale dell'antica guerriglia del FMLN.
Mauricio Funes sarà presidente ma non potrà contare sulla maggioranza parlamentare, almeno fino alle prossime elezioni legislative. E dovrà misurarsi con un blocco sociale ultra-reazionario, legato con un doppio cordone ombelicale al Pentagono. Fino al punto da trasformarlo in gemello siamesi dei settori più reazionari degli Stati Uniti e del neo-frachismo in salsa Aznar del PP spagnolo
Il Salvador risente le ondate di una crisi ineluttabile, che sta aggrevandosi con l'espulsione massiva degli emigrati dagli USA e con il calo delle loro rimesse monetarie.
Questo risultato è in linea con la tendenza continentale a sbarazzarsi degli ultimi governi che hanno insistito con le fallimentari politiche neoliberiste dal costo sociale ingente in queste latitudini, ed ora pure nel mondo industrializzato.
3 comentarios:
bisognerebbe anche dire che Funes non ha nessuna intenzione di rompere i legami con chi finanziava gli squadroni della morte, eh...
da euronews:
"Il leader dell’Fmln ha invitato le forze politiche all’unità e ha indicato tra le sue principali priorità il rafforzamento dei rapporti con gli Stati Uniti.
di Washington Funes, ex giornalista, non coinvolto nel passato della guerriglia, moderato, ha promesso di restare alleato "
Funes non è un guerrigliero, è un moderato. per questo il FMLI ha vinto. Vedfemo se sarà solo utattica o se finalmente rinuceranno agli ideali marxisti in nome di una vera giustizia sociale.
El Salvador: gli ex guerriglieri marxisti vincono le elezioni
Commenti appropriati. Tuttavia gli avversari -interni ed etserni- di Funes hanno fatto di tutto per sbarragli la strada. Non ci sono riusciti.
Hanno perso una parte consistente del potere politico, ma continuano a controllare il potere militare, mediatico, finanziario, economico e quello....occulto.
Pertanto, si apre un processo di rinnovamento che deve portare all'incrinatura del blocco storico dell'oligarchia.Funes dovrà fare tutti i passi necessari e possibili per rafforzare lo schieramento del cambio, e che indebolisca l'oligrachia.
Allo scontro si arriverà -Bolivia insegna- e bisogna essere più forti, organizzati, quindi è importante saper scegliere i tempi giusti. Nè radicalismo, nè arrendevolezza: FMLN e base sociale sono lì per quello.
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