I lavoratori de El Mercurio hanno iniziato uno sciopero a tempo indeterminato che paralizza anche Líder e La Estrella di Valparaiso. Le trattative con i proprietari del quotidiano più antico de Cile sono fallite, ed è così cominciata la protesta contro il licenziamento di 200 lavoratori in questi ultimi 4 mesi.
Anche il gruppo PRISA -editore de El País di Madrid- ha licenziato 60 dipendenti del circuito che controla ben 130 radio cilene. Anche il gruppo televisivo de La Red versa in una profonda crisi ed ha eliminato totalemnte il suo settore della carta stampata.
Gli editori de El Mercurio -tristemente famoso per aver partecipato attivamente alla soppressione della democrazia cilena e al golpe contro Allende- asseriscono che i lavoratori in sciopero pretenderebbero l'8% di aumento salariale. In realtà, lo sciopero rivendica un 2% e il ritiro dei licenziamenti.
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