L'opposizione obbligata ad ottenere più del 30% dei deputati
domenica 26, ore 17 - Il dato saliente della giornata elettorale è l'alta partecipazione al voto, con proiezioni che la configurano al 70% degli elettori. Si tratta di un risultato lusinghiero che inverte la tendenza abituale ad affluenze da record per le elezioni presidenziali, e basse per le comunali, regionali e per quelle politiche. E' un segnale positivo che conferma la buona salute del sistema elettorale e la fiducia che i venezuelani ripongono in esso. Nonostante l'irradiazione distruttiva o negativa proveniente dai media internazionali, è un dato positivo per un governo in carica da 11 anni.
L'alta affluenza alle urne è determinata dalla posta in gioco: continuità dell'attuale progetto-Paese o cambio con ritorno al passato. La frammentata galassia dei gruppuscoli dell'oposizione, per ribaltare la situazione e liquidare lo Stato sociale, deve ottenere ad ogni costo almeno 56 deputati su 165.
Con 56 deputati potrebbero impedire l'approvazione di "leggi organiche", e con 67 deputati quelle che per dettato costituzionale permettono al Presidente legiferare con decreti. Quagliando, la soglia che l'opposizione deve assolutamente varcare è quella del 30% dei deputati. Se non vi riesce -come i sondaggi prevedono- si tratterebbe di una Caporetto. Con i due terzi degli scanni parlamentari, il campo bolivariano rimarrebbe con il suo potenziale intatto.
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