viernes, 10 de diciembre de 2010

Lula, Evo Morales, ONU: Contro la detenzione di Assange


Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, il primo ministro russo Vladimir Putin e l’ONU hanno manifestado la loro condanna per la detenzione del fondatore di Wikileaaks, ed hanno criticato le persecuzioni contro quelli che difendono il sito di Assange.

Washington ha inviato un comunicato all’agenzia AFP dove specifica che la ragione della detenzione di Assange in Inghilterra non ha nulla a che vedere con la divulgazione dei 251 mila cable diplomatici. “Wikileaks, ha la mia solidarietà per aver divulgato quelle cose, e  protesto per i tentaivi di limitare la liberttà d’espressione”, ha dichiarato Lula. Ha poi incaricato i suoi collaboratori di inserire nella web della presidenza brasiliana un testo che manifesti la sua protesta a favore della “libertà d’espressione in Internet”.

Peri il presidente della Bolivia Evo Morales, invece, la fuga di cable che ha pubblicato Wikileaks dimostra che aveva tutte le ragioni per espellere nel 2008 all’ambasciatore degli Statu Uniti, accusato di favorire la sovversione violenta del suo governo.
Navi Pillay, Alta Comisaría per i diritti umani dell’ONU ha criticato le misure restrittive adottate contro non solo Assange: “Sono preoccupata per le presión effettuate contro aziende private, incluso alcune banche, istituti di carte di credito e società di servizio Internet”.

1 comentario:

Anónimo dijo...

Leggo spesso Selvas blog perché Tito pubblica notizie che non si trovano da nessuna parte. Sandro kensan. kensan@kensan.it Saluti.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...