miércoles, 8 de diciembre de 2010

MAPA para LLEGAR a WIKILEAKS

Solidaridad de la red - Hacker en acción - aqui el mapa
Muchas empresas sacrifican la lógica del libre mercado a la lealtad absoluta al gobierno de los Estados Unidos, y se han prestado a interrumpir o cortar los servicios a Wikileaks. Entre ellas, varias servers, Amazon e EveryDns, provedores de servicios informático, hasta bancos como el suizo PayPal y Post Finance que han congelado la cuenta de Wikileaks (91mil euros). Ayer PayPal ha estado bajo ataque de los hackers que han paralizado su red de internet.


La protesta contra las amenazas a la vida de J. Assange emitidas por personeros oficiales de varias instituciones norte-americana, se han espandido por el mundo. El intento de neutralizar la difusión de los documentos del cuerpo diplomáatico de los EEUU con cierre arbitrario, suspensión del servicio, amenaza a las empresa informática de difusión del material de web y blog, está encontrando una sensible resistencia. La solidaridad con Wikileaks está presente en los cinco continentes y se incrementa sobre todo en Europa y Estados Unidos. Lpagina Facebook di Wikileaks cuenta ya 1 millón de seguidores.
Hasta ayer eran 748 los portales y mirrors que reproducen los materiales de
Wikileaks que quieren impedir que la gente conozca. Aquí puedes entrar en ese mapa que monitoréa la difusión y las vías de entrada a los contenidos de Wikileaks (http://labs.vis4.net/wikileaks/mirrors/).


Firma contra las amenazas de muerte a J. Assange y para la libertad de expresión:
 https://secure.avaaz.org/es/wikileaks_petition/?r=act







2 comentarios:

Alba Kan dijo...

Caro Tito, sai già come la penso su wikiLaden...

Ma dai quando mai si è visto che "notizie segrete" che la gente non deve assolutamente sapere, siano state oggetto di una pubblicità incessante per settimane prima della pubblicazione?
Perchè i grandi media corporativi come ad esempio il NYT, hanno attirato l'attenzione su queste "rivelazioni"?
Credo che ci siano tutti i presupposti per pensar male ed indovinare (come dice il vecchio detto)

Ti posto sotto una risposta di Daniel Estulin ad un tizio su Facebook:


Daniel Estulin:
Alejandro, Aporrea es una operación encubierta de la oposición venezolana. Son la 5a columna del enemigo. Estamos preparando un informe demoleador sobre los verdaderos amos de Aporrea, que se centran en circulos jesuita desde Cuba. Cubadebate, es otro caso. ellos, simplemente no lo entienden muy bien. Chavez, desafortunadamente tampoco se ha dado cuenta...aún del verdadero razón de ser de WikiLeaks.

Anónimo dijo...

Si tratta della perforazione -dall'interno e/o dall'esterno- della rete di comunicazione interna che collega il Dipartimento di Stato con migliaia di uffici consolari ed ambasciate sparse per il mondo.Un paio di milioni di mail annuali.
Ci sono falle in questo settore, non nella rete del Pentagono, della Federal Reserve o dell'agenzia spaziale.

I "diplomatici" sono perlopiù dei mistificati e mitizzati scaldasedie lautamente retribuiti che -nell'epoca in cui una settimana sì ed una no- ci sono vertici a ripetizione, incontri bi o tri o pker-laterali, insomma i presidenti viaggiano molto....e i diplomatici mandano mail scopiazzate dalla stampa, da internet,o pettegolezzi raccolti nei loro club.Più qualche confessione rilasciata da postulanti locali in cerca di appoggi economici o politici.

Tutto qui. Nessuno ha letto sinora tutta questa massa di file. Però abbondano illazioni, supposizioni, ipotesi,"cui prodest" a tutta manetta ecc. Si tratta di utilizzare questo materiale per verificare -per esempio- l'identità dei qustuanti italiani che fanno la fila nel confessionario
dell'ambasciata.

Non è saggio attribuire sempre all'avversario doti che lo magnificano in eterno...quasi dei robot sovrumani, lungimiranti, invincibili. No, hanno le loro magagne, sbagliano e sono vulnerabili anche loro...Altrimenti non avrebbero perso l'egemonismo assoluto che ostentavano dal 1945.

Credo che vede bene chi suppone che i numerosi "servizi" gringos non sono granitici, e che sia in atto una lotta sotterranea tra i paladini golpisti della "linea 11 settembre" e chi oppone resistenza.

Estulin è uno di questi. Circa Aporrea, è notorio che il suo nucleo promotore è "trozkysta", e dà spazio a voci che criticano aspetti specifici della politica governo.Se questo automaticamente significa essere "quinta colonna"...beh...tralasciamo queste acrobazie retoriche e propagandistiche.

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