lunes, 14 de febrero de 2011

Egitto: Comunicato 1 della Rivoluzione del 25 di Gennaio

* Il popolo egiziano, in questo momento padrone della sua sovranità, del suo destino e delle sue risorse, recuperate grazie all’esplosione della Rivoluzione popolare, civile e democratica del 25 gennaio, e grazie al sacrificio dei suoi martiri, ora che è stato conseguido il primo obiettivo della demolizione del regime corrotto con tutti i suoi protagonisti, rende pubblica la decisione di continuare questa Rivoluzione con mezzi pacifici, fino al trionfo finale, fino a conseguire tutte le richieste che si riassumono in questi punti:
* Metter fine allo stato d’eccezione
* Liberare inmediatamente tutti i
prigionieri politici
* Abolire la Costituzone vigente e tutti i suoi annessi
* Disolveré il Parlamento, con le sue due camere e i consigli comunali

* Creare un governo transitorio, formato da 5 membri, di cui uno delle forze armatae, e i quattro restanti siano personalità di riconosciuto prestigio, con un accordo di ampio consenso. I membri di questo Consiglio non potrano partecipare nelle prossime elezioni presidenziali.

* Formare un governo di transizione composto da personaltà di riconosciuta indipendenza ed efficienza, che non includa correnti politiche o partiti. Questo governo dovrà amministrare gli affari del Paese e preparare il terreno per elezioni generali, libere e trasparenti, che si  terrano al termine del periodo di transizione, massimo tra 9 mesi. I membri di questo governo non potranno candidarsi alle prossime presidenziali nè per le parlamentari

* Creare un’Assemblea Costituente per stabilire una nuova costituzione democratica, sull’esempio delle più avanzate costituzioni del mondo, che rispetti i trattati internazionali sui diritti umani. Questa costituzione dovrà essere aprovata da un referendum popolare, al massimo 3 mesi dopo l’istallazione dell’Assemblea Costituente.

*Libertà per formare partiti politici su basi civili e democratiche, senza ostacoli.
* Piena libertà d’espressione e circolazione dell’informazione
* Libertà di formare sindacati ed organizzazioni non-governative

* Abolizione di tutti i tribunali militari speciali; annullare tutte le sentenze emesse da questi tribunali

Per ultimo, noi egiziani, facciamo appello all’esercito nazionale, formato dai figli di questo grande popolo, che ha contribuido ad evitare lo spargimento di sangue salvaguardando la sicurezza della patria, a che aderisca e annunci l’adesione a queste rivendicazioni, mettendosi in modo chiaro e definitivo al lato della Rivoluzione Popolare.

Le masse popolari della Rivoluzione 25 di Gennaio

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