STRAGE DI BOLOGNA 1980
Gianni Lannes ....Ma chi è Ledeen che attualmente viene accreditato
ufficialmente come consulente di Matteo Renzi? Michael Ledeen è una spia
dell’intelligence nordamericana e italiana. Negli anni Ottanta senza ricoprire
nessun incarico ufficiale è, di fatto, consulente strategico per i servizi
americani lavorando nelle amministrazioni di Regan e di Bush. Ha
anche lavorato come consulente storico per il SISMI (servizio informazioni e
sicurezza militare italiano). Nel 1980,
infatti, è stato al servizio di Giuseppe Santovito. In quegli anni ha coltivato alcune amicizie tra le quali Bettino Craxi e Francesco Cossiga.
infatti, è stato al servizio di Giuseppe Santovito. In quegli anni ha coltivato alcune amicizie tra le quali Bettino Craxi e Francesco Cossiga.
Ledeen, inoltre, è membro dell’American Enterprise
Institute uno degli organismi che, dopo l’11 settembre 2001, hanno forzato la
politica estera Usa nell’attuale e rovinosa guerra al terrorismo globale, hanno
indotto l’invasione dell’Afghanistan, l’occupazione dell’Iraq, hanno provato
ripetutamente l’aggressione dell’Iran. Consulente di vari ministri israeliani,
Ledeen è stato anche tra i capi del Jewish Institute for National Security
Affairs (JINSA), ossia la cupola semi-segreta in cui si allacciano i rapporti
inconfessabili tra l’esercito israeliano, alcuni settori del Pentagono e
l’apparato militare industriale statunitense.
Ledeen è stato anche attratto dal mondo dei servizi segreti
italiani e la sua abilità di depistaggio è stata riservata anche al nostro
paese. Il suo nome appare in alcuni “misteri” nostrani: da “esperto” in aiuto
di Cossiga al tempo del sequestro Moro, a consulente del già SISMI. Il suo nome
è legato anche all’attentato al Papa Giovanni Paolo II: allora Ledeen concepì
la pista bulgara, in gran parte considerata falsa, per nascondere alcune verità
inconfessabili.
Ciò sarà confermato dalla spia Francesco Pazienza che nel corso del processo del 1986-1988, in cui fu imputato e poi condannato per i depistaggi nella strage di Bologna, ha raccontato che Ledeen era nel Supersismi prima che lui ci entrasse. Pazienza riferì testualmente in sede processuale:
Ciò sarà confermato dalla spia Francesco Pazienza che nel corso del processo del 1986-1988, in cui fu imputato e poi condannato per i depistaggi nella strage di Bologna, ha raccontato che Ledeen era nel Supersismi prima che lui ci entrasse. Pazienza riferì testualmente in sede processuale:
«Il Supersismi non era una struttura ma un’organizzazione…
tra loro c’era Michael Ledeen, che era già lì prima che arrivassi io, e
continuò a collaborare con i servizi, tanto che io arrivai a sapere con
assoluta certezza che nel 1985 lui ottenne tutto il materiale dell’inchiesta
sull’attentato al Papa».
Il Supersismi, quindi, fu la struttura segreta sovrimposta
ai servizi militari dalla P2 di Licio Gelli ed Eugenio Cefis. Dalle indagini sulla strage di
Bologna risulta che gli insabbiamenti furono coordinati dalla P2, soprattutto
con i suoi uomini nel SISMI. A metà degli anni Ottanta, l’allora capo del
SISMI, Fulvio Martini allontanò Ledeen dal nostro Paese, definendolo ufficialmente
«persona non gradita all’Italia».
Ledeen riappare in un altro scandalo italiano: “Mani
Pulite”. Invitò più volte Antonio Di Pietro a Washington all’American Enterprise
Institute.
Ledeen nel 1985-1986 è stato al centro dello scandalo
Iran-Contras (Irangate) ovvero un traffico illegale di armi con l’Iran (su cui
vigeva l’embargo), allo scopo di facilitare il rilascio di sette ostaggi
statunitensi in quel momento nelle mani degli Hezbollah in Libano. Col ricavato
si è finanziata in modo occulto l’opposizione violenta dei Contras al governo
sandinista del Nicaragua, legittimamente eletto, ma inviso agli USA. Una
commissione d’inchiesta parlamentare definirà la faccenda come “episodio
imbarazzante ed “esemplare dei rischi di iniziative fuori dai canoni”.
Quindici anni dopo, il nome di Ledeen è riemerso in
un’altra inchiesta parlamentare su un’altra operazione da lui escogitata.
Parliamo di un “summit” segreto organizzato a Roma nell’ottobre del 2011 tra
due funzionari del Pentagono e i vertici del SISMI per valutare un’operazione
di spionaggio in Iran. E chi era il perno di quell’operazione? Ancora
Ghorbanifar.
Il nome di Ledeen appare al centro di un altro scandalo,
Nigergate, legato a presunti contatti tra Niger e Iraq in merito alla fornitura
di uranio per la fabbricazione di armi nucleari. La vicenda venne alla luce con
un’inchiesta svolta dai giornalisti italiani Carlo Bonini e Giuseppe D’Avanzo,
secondo cui l’intelligence militare italiana, ovvero il SISMI, avrebbe
consegnato alla CIA falsi documenti che avrebbero dovuto provare l’importazione
di uranio dal Niger da parte dell’Iraq di Saddam Hussein. Tali documenti
sarebbero stati, poi, utilizzati dal l’inquilino della casa bianca, George W.
Bush come prova dei tentativi del dittatore iracheno di procurarsi armamenti
nucleari.
Da questo falso si costruì la seconda guerra del Golfo. Michael
Ledeen, faccendiere e persona dichiarata non gradita all’Italia già negli anni
’80, coinvolto in scandali internazionali, complicati rapporti diplomatici tra
stati e azioni riferibili ai servizi segreti italiani, americani e israeliani,
è oggi annoverato tra i collaboratori del primo ministro pro tempore Matteo
Renzi e rappresenta il consigliere “a stelle e strisce” per la politica estera
italiana. La sua figura, a dir poco nebulosa, potrebbe rappresentare
la causa delle “discutibili” scelte politiche del nostro Paese nelle recenti
controversie in Medioriente e Ucraina contro la Russia.
Secondo il New York Post, ammiratori dell'ex sindaco di Firenze
sarebbero gli ambienti della destra repubblicana, legati alle lobby pro Israele
come anche pro Arabia Saudita. In questa direzione va anche il suo principale
consulente politico, Marco Carrai (ricordate l’imprenditore/amico che pagò
l’affitto della casa di Firenze a Renzi per ben 34 mesi?) magicamente impegnato
in Israele in venture capital e nuove tecnologie. Ledeen ha spesso difeso
Berlusconi, mentre seguiva la crescita politica di Renzi del quale oggi è
consigliere. Una storia che si ripete dopo Craxi e Di Pietro.
La ricerca della verità, non di una verità di comodo,
dovrebbe condurre i magistrati ad approfondire quanto scrisse un colonnello del
Mossad, Victor Ostrowski, nel suo libro The other side of deception (mai
tradotto in Italia) in cui afferma di aver fatto personalmente, con l'aiuto di
esponenti della P2, un trasporto di armi ed esplosivi in Italia, proprio
all'inizio del 1980 e, per di più, sulla strage di Ustica, che è datata 27
giugno di quello stesso 1980 di sangue, di aver saputo, dal suo superiore
diretto nel servizio segreto israeliano, che quell'abbattimento era opera loro.
Fu il maresciallo dei carabinieri Francesco Sanapo a raccontare che nel 1981, a Parigi, si
riunirono, ospiti del servizio segreto militare francese, le tre maggiori
cariche dei servizi militari italiani, i generali Santovito e Musumeci e il
colonnello Belmonte, poi condannati. Con loro un personaggio vicino ai vertici
della P2, tale Pazienza, e, sopra tutti, il capo della CIA in Italia, il politologo ed acceso partigiano sionista
Michael Leeden.
Ed è proprio Ledeen le cui frequentazioni con l'attuale premier
Renzi ne confermano un ruolo di primo piano in molte vicende, anche attuali, di
casa nostra, l'anello mancante tra Cia Mossad e P2 che andrebbe sentito dai
magistrati, specialmente adesso, dopo la rimozione del depistaggio palestinese.
Senza dimenticare Ostrowski ovviamente. Allora, come mai nessuno dei due -
Leeden e Ostrowski - è mai stato sentito dalla magistratura italiana?
TESTO COMPLETO qui
riferimenti:
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2014/31-luglio-2014/2-agosto-pista-palestinese-l-archiviazione-223664859419.shtml
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=leeden
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=leeden
http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/19/Ledeen_Pietro_ceno_Luttwak_mio_co_9_100119021.shtml
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ledeen-amico-amerikano-matteuccio-giornale-consulente-76149.htm
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-15/i-due-consiglieri-atlantici-e-opposti-sindaco-064225.shtml?uuid=ABU5pop
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ledeen-amico-amerikano-matteuccio-giornale-consulente-76149.htm
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-15/i-due-consiglieri-atlantici-e-opposti-sindaco-064225.shtml?uuid=ABU5pop
1 comentario:
Interessante. Pubblicato anche in OK Notizie http://oknotizie.virgilio.it/info/4820d2fd34cae991/italia_chi_e_m._ledeen_consigliere_internazionale_di_renzi_.html
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