sábado, 29 de julio de 2017

Venezuela - Assemblea Nazionale Costituente: Cosa si vota il 30 luglio?



  
"Il popolo del Venezuela è il depositario del potere costituente originale, nell'esercizio di tale potere può convocare un'Assemblea Nazionale Costituente, al fine di trasformare lo stato, creare un nuovo ordinamento giuridico e redigere una nuova costituzione". Art. 347, Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Domenica prossima, in ognuno degli stati del paese caraibico, si terranno le elezioni per la formazione dell'Assemblea Costituente. E' il cosiddetto Potere Costituente Originario, che
avrà il compito di portare avanti una nuova costituzione, migliorando quella del 1999 che ha adottato l'Eterno Comandante Hugo Chavez Frias. Vediamo di cosa si tratta.
Il 1° maggio, in concomitanza con un nuovo anniversario della Giornata Internazionale dei Lavoratori, nel contesto di un'escalation di violenza fascista effettuata dall'opposizione politica ed economica interna, che ha avuto inizio nel mese di aprile, il presidente Nicolás Maduro si è appellato al Potere Originario per discutere una nuova costituzione per superare i problemi che attraversa il Venezuela bolivariano.  

La chiamata si basa sull' Art. 348 della Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, e in conformità degli articoli 70, 236 comma 1 e 347 ejusdem, al fine di assicurare la pace nel paese di fronte alle situazioni sociali, economiche e politiche attuali, che minacciano internamente ed esternamente la Rivoluzione Bolivariana da fattori antidemocratici. Il popolo, come Potere Costituente Originario dovrà esprimere la sua volontà e garanzia di difesa delle conquiste sociali e dei diritti conquistati in questi 18 anni.
Quali obiettivi avrà l'Assemblea Nazionale Costituente (ANC)?
La nuova Costituzione avrà questioni urgenti da risolvere, il che non implica che essi siano gli unici: una volta formata l'ANC potranno sorgere altri problemi e lavorare da quel Potere Originario. Quali sono queste questioni prioritarie?
  • La pace. Un invito a un dialogo nazionale per contenere la violenza, riconoscendo la nuova riorganizzazione dello Stato, recuperando il coordinamento del governo e garantire il pieno funzionamento dello Stato democratico.
  • Migliorare il sistema economico nazionale verso un "Venezuela potenza", sviluppando il nuovo modello di economia post-petrolio, mista, produttiva, diversificata, inclusiva. Creando nostri strumenti che stimolano lo sviluppo delle forze produttive, come un nuovo modello di distribuzione trasparente che possa essere sifficiente all'intera popolazione.
  • Costituzionalizzare le Missioni e le grandi Missioni Socialiste, sviluppando lo Stato democratico, sociale, di diritto e di giustizia, verso uno Stato della Suprema Felicità Sociale. Estendere il diritto di pieno godimento e l'esercizio dei diritti sociali del popolo.
  • Ampliare i poteri del Sistema di Giustizia per porre fine all'impunità per i crimini, in particolare quelli commessi contro le persone, così come quelli commessi contro la Patria e la società, come la corruzione, il contrabbando di estrazione, la speculazione, il terrorismo, il narcotraffico, la promozione dell'odio sociale e delle ingerenze straniere.
  • Democratizzare nuove forme di democrazia partecipativa e protagonista, riconoscendo i nuovi soggetti del Potere Popolare, come i Comuni e i Consigli Comunali, Consigli dei Lavoratori, come spazi territoriali e sociali di organizzazione.
  • Difesa della sovranità e protezione della Nazione contro l'intervento straniero, estendendo i poteri dello stato per preservare la sicurezza pubblica, garantendo il pieno esercizio dei diritti umani, la difesa dell'indipendenza, della pace, l'immunità e la sovranità politica, economica e territoriale del paese. Il consolidamento di un mondo multipolare e multicentrico che garantisca il rispetto del diritto e della sicurezza internazionale.
  • Natura multiculturale della Patria, sviluppando valori spirituali che riconoscano a tutti come cittadini venezuelani, nella loro diversità etnica e culturale, una garanzia di coesistenza pacifica, contro l'odio sociale e razziale di una minoranza della società.
  • Diritti dei giovani, l'uso libero e consapevole delle tecnologie dell'informazione, il diritto ad un lavoro dignitoso e liberatorio della loro creatività, protezione delle giovani madri, l'accesso a una prima casa, e il riconoscimento della diversità dei loro gusti e pensieri.
  • Preservazione della vita sul pianeta, protezione della biodiversità e sviluppo di una cultura ecologica.
Ci sono articoli della Costituzione del 1999 che tutelano la richiesta di un'ANC. L'articolo 347 dice che "il popolo del Venezuela è il depositario del Potere Costituente Originario". L'articolo 348 afferma che l'ANC può essere convocata dal Presidente della Nazione, tra gli altri. E nell'articolo 349, si afferma che i poteri già costituiti non possono impedire le decisioni dell'ANC. Nicolás Maduro convoca il potere costituente per formare l'ANC come organo partecipativo e protagonista, che dovrà esprimere la voce dei diversi settori sociali. La formazione dell'ANC obbedirà alla struttura geopolitica dello Stato federale e decentrato, basato sull'unità politica primaria di organizzazione territoriale che la Costituzione sancisce.
E' dovere dell'ANC garantire lo Stato Sociale di diritto e di giustizia, così come canalizzare il clamore popolare di coloro che esigono che i loro diritti e conquiste godano di rango costituzionale, perfezionando lo sviluppo umanistico del modello economico, politico e giuridico, contenuti e sancito dalla Costituzione.
Come saranno eletti i candidati dell'ANC?

I candidati all'ANC saranno eletti nelle aree territoriali e settoriali sotto la guida del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE), con voto universale, diretto e segreto.
In totale l'ANC sarà composta da 545 costituenti: 364 territoriali, 181 settoriali, 8 indigeni.
La rappresentanza territoriale sarà di uno per ciascun comune nel paese, due in ogni città capitale.
Quantità per territorio 22 a Anzoátegui, 8 ad Apure 8, 19 in Aragua, 13 a Barinas, 12 in Bolivar, 15 in Carabobo, 10 in Cojedes, 7 nel Distretto Capitale (Caracas), 26 in Falcon, 16 in Guarico, 10 a Lara, 24 in Merida, 22 in Miranda, 14 in Monagas, 12 in Nueva Esparta, 15 in Portuguesa, 16 in Sucre, 30 in Táchira, 21 in Trujillo, 15 in Yaracuy, 22 in Zulia, 8 in Amazonas, 5 in Delta Amacuro e 2 a Vargas.
Settori e quantità da scegliere: 79 lavoratori; 8 contadini e pescatori, 24 studenti; 5 persone con disabilità; 8 indigeni; 28 pensionati; 5 impresari; 24 comuni e consigli comunali.
La chiamata all'ANC è l'impegno della Rivoluzione Bolivariana per il dialogo e la pace. Per sconfiggere la violenza fascista, incarnata nell'opposizione politica ed economica, locale e internazionale con la propaganda imperiale e un paio di governi amici, e con paramilitarismo presente oggi in Venezuela. Si tratta di una decisione sovrana, che risiede nel processo politico sostenuto in questi 18 anni il popolo organizzato.  
L'unico che può affrontare i problemi che affliggono la nazione sudamericana come la guerra economica, la violenza, la corruzione, ecc. E' il popolo sovrano che nell'ANC, attraverso la partecipazione attiva, approfondirà e migliorerà la Costituzione del 1999 e continuerà sulle proprie spalle l'eredità del Comandante Chavez. L'America Latina può che supportare, più nei momenti difficili, quel processo politico che ci ha dato di nuovo le speranze nei nostri sogni inalienabili  di Patria Grande giusta, libera e sovrana.

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