jueves, 23 de mayo de 2019

Venezuela: La gioia della corona



Pasqualina Curcio* Fino a prova contraria, il mondo gira sul suo asse e ruota attorno al sole. Sta in movimento anche al suo interno, proprio adesso si sta riordinando. La Via della Seta fomentata da Xi Jinping da' un giro al mappamondo, e l'Asia ed il Pacifico si vedono da un'altra prospettiva. Si tratta di un nuovo tragitto commerciale, ferroviario e marittimo: parte dalla Cina, passa per la Russia, Medioriente, arriva all'Europa e ritorna attraverso l'Africa. Dall'altro lato attraversa il Pacifico e arriva nel continente Americano,
incrociando il canale di Panama e -forse- quello del Nicaragua.  Questa nuova rotta sfiora anche l'Oceania.
L'ammontare totale degli investimenti per queste infrastrutture è calcolato attorno ai 3670 miliardi.


La Nuova Rotta non è un semplice riordinamento delle vie commerciali, ma avra' bisogno di nuovi sistemi finanziari per poter realizzare la compra-vendita dei beni. E' abbastanza ovvio che ne' la Cina, e tantomeno la Russia, fara' dipendere il suo progetto commerciale dal sistema finanziario Statunitense basato sul petro-dollaro-cartaceo.

Non è certo un caso che dal 2010, sia la Cina che la Russia -ma anche l'India, Brasile e Sudafrica- si unirono fondando il BRICS, come schiermanto di nuove potenze emergenti. Uniti, stanno creando il 
nuovo sistema di pagamenti, il BRICS Pay. E' un 
per la Russia, Medioriente, arriva all'Europa e ritorna attraverso l'Africa. Dall'altro lato attraversa il Pacifico e arriva nel continente Americano, incrociando il canale di Panama e -forse- quello del Nicaragua.  Questa nuova rotta sfiora anche l'Oceania.
L'ammontare totale degli investimenti per queste infrastrutture è calcolato attorno ai 3670 miliardi.


La Nuova Rotta non è un semplice riordinamento delle vie commerciali, ma avra' bisogno di nuovi sistemi finanziari per poter realizzare la compra-vendita dei beni. E' abbastanza ovvio che ne' la Cina, e tantomeno la Russia, fara' dipendere il suo progetto commerciale dal sistema finanziario Statunitense basato sul petro-dollaro-cartaceo.

Non è certo un caso che dal 2010, sia la Cina che la Russia -ma anche l'India, Brasile e Sudafrica- si unirono fondando il BRICS, come schiermanto di nuove potenze emergenti. Uniti, stanno creando il nuovo sistema di pagamenti, il BRICS Pay. E' un sistema di compensazione che consentira' a questi Paesi di realizzare transazioni finanziarie, che si baseranno su di una moneta diversa dal dollaro USA. Utilizzera' il petro-yuan-oro.

Nel quadro di questo riordinamento commerciale, finanziario e monetario, il Venezuela si trova letteralmente e strategicamente al centro, e non solo per la sua geografia che lo colloca al nord del sud e al sud del nord, affacciato sui Caraibi, a un passo dell'oceano Pacifico e a ridosso dell'Atlantico.  Soprattutto, invece, perche' possiede la prima riserva certificata di petrolio e anche d'oro. Nelle viscere del Venezuela giace la gran parte degli elementi indispensabili -rispettivamente- sia al nuovo sistema commerciale che a quello monetario. E' la gioia della corona.

Incamminiamoci, senza ritardi,nella Seta, e sollecitiamo il nostro inserimento nel BRICS. Possiamo contribuire significativamente a questo nuovo ordine mondiale multipolare e policentrico. Contemporaneamente, al nostro interno, muoviamoci verso un modello di giustizia sociale piu' umano, verso il Socialismo del secolo XXI.
(traduzione Selvas)

*Pasqualina Curcio e' una economista venezuelana


No hay comentarios:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...