Dossier Caritas-Migrantes.
STUDENTI LATAM IN ITALIA
A partire dall’anno 2000 fino al 2006 i nuovi nati stranieri in Italia sono stati secondo le stime dell’Istat circa 280 mila, di cui latinoamericani quasi 15 mila (stima del “Dossier”). In questo arco di anni, infatti, le nascite di bimbi latinoamericani sono passate dalle 1.125 del 2000 alle oltre 3.300 del 2006, registrando una crescente incidenza sulle nuove nascite avvenute in Italia, ormai superiore al 5%.
Dei 15 mila bimbi latinoamericani nati in Italia tra il 2000 e il 2006 un terzo esatto è rappresentato da bimbi ecuadoriani, un altro terzo da quelli peruviani; il restante terzo riguarda tutti i rimanenti paesi latinoamericani, guidati da Repubblica Dominicana, Brasile, Colombia ed El Salvador a una quota inferiore compresa tra i mille e i cinquecento neonati.
Le donne sudamericane si collocano al di sotto della media delle donne straniere, che viene tenuta alta soprattutto dalle donne del Nord Africa (più di 4 figli) e asiatiche (intorno a 3 figli si collocano le donne di Bangladesh, India Pakistan e Cina) e nello stesso tempo molto al di sopra della media delle donne presenti in Italia: si va dalla media di 1,58 bimbi per ogni donna brasiliana a 1,72 delle donne ecuadoriane o al 2,03 di quelle peruviane.
In termini generali, l’incidenza dei minori latinoamericani è pari ad un quarto del totale dei soggiornanti (24,3%). I dati sui minori disaggregati per paesi di provenienza non sono attualmente disponibili, tuttavia è possibile predisporre una stima verosimile partendo dal dato complessivo dei minori stranieri presenti in Italia, pari nel 2006 a 665.625.
Andando più nello specifico, uno su 4 vive a Milano, uno su 10 a Roma e Genova e uno su 20 a Torino. I due terzi dei minori latinoamericani vivono nel Nord Ovest: 28 mila in Lombardia, 8 mila in Liguria e quasi 7 mila in Piemonte.
Anche il Lazio raggiunge le 8 mila presenze di minori latinoamericani, seguito a quota 4 mila da Veneto, Emilia Romagna e Toscana.La distribuzione degli alunni nei vari gradi del sistema scolastico porta in evidenza il gran numero di iscritti nelle scuole di secondo grado, cioè quelle frequentate da allievi con una età più matura (29,8% vs il 20,1% relativo al totale degli alunni stranieri).
Nell’anno accademico 2005/2006 erano infatti 2.828 gli studenti universitari latinoamericani su un totale di 41.589 stranieri iscritti nelle Università italiane, con una incidenza sul totale pari al 6,8%.
Gli atenei di Roma (28,4%) e di Milano (19,3%) soddisfano almeno la metà delle iscrizioni universitarie da parte di studenti latinoamericani.
A questi fanno seguito poi gli atenei delle grandi città settentrionali dove è maggiore la presenza di latinoamericani come Torino, Genova e Bologna, a conferma che gli studenti universitari latinoamericani non sono tanto giovani che partono dal proprio paese per venirsi espressamente a formare in Italia, quanto piuttosto membri di famiglie da tanti anni residenti in Italia.
Le facoltà preferite sono senz’altro le più prestigiose e quelle che possono garantire le maggiori possibilità di ascesa sociale, come Medicina (20,5%) e Ingegneria (13,5%).
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