(ASCA), Udine, 29 ago -
Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha confermato, alla base delle Frecce Tricolori di Rivolto, dove e' in visita, che ''ci saranno manovre militari congiunte Italia-Libia''.
''Il figlio di Gheddafi ha ragione anche se non ha detto nulla di nuovo. Le manovre sono contemplate nell'accordo italo-libico stipulato un anno fa e sono previste anche dal gruppo di lavoro 5+5. Con l'Egitto manovre congiunte si svolgono gia' da alcuni anni'' ha aggiunto La Russa, specificando che ''noi facciamo parte della 5+5 che e' una organizzazione internazionale che raggruppa cinque Paesi europei e cinque Paesi africani dirimpettai mediterranei''.
''Ci siamo incontrati l'ultima volta in Libia con rappresentanti di Turchia, Francia, Spagna e Portogallo, Grecia e i rappresentanti dei cinque Paesi africani. Con loro - ha aggiunto La Russa - abbiamo un programma di iniziative comuni, altrimenti a che servirebbe questa organizzazione. Con alcuni Paesi africani abbiamo rapporti ancora piu' antichi, come con l'Egitto. E' normale che vi siano questi rapporti. E ha ragione il figlio di Gheddafi a dire che si tratta di rapporti normali. Qualcuno forse si dimentica che con la Libia abbiamo stipulato un trattato, votato anche dal Parlamento. Il Presidente del Consiglio e' andato in Libia e che Gheddafi e' venuto in Italia, che altri Ministri sono andati in Libia nell'ambito di questa organizzazione internazionale. Improvvisamente - ha concluso il ministro - qualcuno si e' accorto che abbiamo rapporti con la Libia''.
Agenzia di stampa Asca
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