8/10 Continua la crescita del debito USA: alla data odierna tocca i 13.617 miliardi. Washington per far fronte alle alte spese, che non riesce a coprire con le entrate, è costretto a far ricorso al debito. Intanto l’ex presidente Clinton, passato alla storia come uno dei migliori amministratori e che in realtà nasconde nell’armadio un enorme segreto, legato alla riduzione delle riserve aurifere statunitensi, evidentemente cosciente della situazione economica del paese ha avvertito che forse è il caso di ripensare alla presenza USA in America Latina, cosciente appunto che ormai le risorse economiche statunitensi non consentono tali dispendiose politiche.
Congiuntamente alla crescita del debito USA, si riduce il valore del dollaro, che stamane si sta scambiando a 1.3885 con l’euro. Intanto continua l’aumento di oro ed argento e di alcune materie prime, come il zinco e consecuentemente delle compagnie che stanno dietro -come la Canadian Zinc- che alla borsa di Toronto dalla fine di luglio ad oggi ha subito un incremento di oltre il 100% del suo valore.
L’oro nella giornata odierna è arrivato fino a 1.349 dollari per un’oncia, massimo storico di sempre; anche l’argento continua a creceré e raggiunge le quotazioni più alte degli ultimi trent’anni.
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