Auto-boicottaggio di La Russa o estradare in Brasile un bancarottiere ricercato?
Leonardo Tondelli
....Salvatore Alberto Cacciola non è un terrorista, ma la sua storia è ugualmente interessante. È un banchiere fraudolento. Nato in Italia, cresciuto in Brasile, fuggito in Italia nel 2000, quando l'aria per lui cominciava a farsi pesante. Non lascia orfani e vedove, come ne lasciarono i Proletari Armati di Battisti, ma famiglie sul lastrico ne ha messe parecchie, e in questi dieci anni i brasiliani non si sono mai veramente scordati di lui. Questo è un dettaglio importante, che spesso si omette quando si parla di Battisti in Brasile. Perché prima che il nostro Proletario Armato fuggisse laggiù, era l'Italia che avrebbe dovuto estradare Cacciola in Brasile, e non lo fece.
Fino al 2007, condannato in patria a tredici anni, Cacciola rimase a spassarsela dentro i confini della nostra rispettabile Repubblica
, più o meno ignorato dai nostri organi di stampa. Che i brasiliani non se lo fossero affatto dimenticato lo dimostra la velocità con cui fu acciuffato appena osò mettere appena il naso oltre Ventimiglia, per un weekend a Montecarlo con una nuova fidanzata. Fu il ministro della giustizia Genro a ricordarlo allo stesso presidente Napolitano, un anno fa: gli italiani che ci chiedono Battisti non ci hanno mai dato Cacciola, un criminale comune. È superfluo notare chi aveva avuto, per gran parte di quei sette anni, la responsabilità di governo.
1 comentario:
Banzai! Duri, fino all'estremo er cercare di fomentare una rachitica protesta a cui -nemmeno il supporto spudorato delle TV- riesce a infondere palpiti vitali.
LA STAMPA è stupenda e per illustrarci quel che la cacofonica neolingua dei LaRussa e dei Frattini non riesce a dirci, spara a tutta padina: ECCO LA STRATEGIA dell'ITALIA.
E che ci presenta? Afferratevi ale maniglie: un'intervista all'avvocato difensore brasiliano degli interessi italiani!
Difensore in senso letterale, cioè uno che percepisce una parcella che che Frattini dovrà pagare....
Andate a caccia di rane negli acquitrini pavesi, è meglio!
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