Martin E. Iglesias
L'inquietante, controverso e indubbiamente misterioso video-denuncia di "morte annunciata" dell'avvocato Rodrigo Rosenberg(http://redinfoamerica.ning.com/video/acusas-muerte-y-videotape), ucciso il 12 maggio 2009, pone a tutti i comunicatori, di professione e non, dei quesiti legittimi circa le accuse espresse in modo palese contro l'attuale presidente, il primo progressista, Alvaro Colom eletto nel settembre del 2007 (http://www.selvas.org/newsGU0108.html).
Ma le vere e leggittime iquietudini sono da addebitare a questa forma di denuncia pre-morte, non usuale e assolutamente dirompente che catapulta le responsabilità della propria prossima uccisione nella Grande Rete, una sorta di bomba a orologeria, una dinamite a innesco ritardato.
Orribile pensare all'ambizione dell'avocato Ronberg di diventare una sorta di kamicaze mediatico, un "martire a tempo", pronto ad essere immolato per lanciare delle accuse. Incredibile, altresì pensare, che fosse un ostaggio obbligato a rilasciare dichiarazioni scottanti prima di essere trucidato. E questo ci dovrebbe portare alle considerazioni ovvie e umane relative alla sincerità dell'atto. Ma la sua morte non si spiega con le ragioni espresse in questo video (autoprodotto?).
Numerose, infatti, sono le domande e le incognite che stanno dietro a entrambe i due assunti: il mezzo e il messaggio. L'uso di un video da esibire dopo la morte (..."se vedrete questo video è perchè sarò morto ucciso..."), e le accuse esplicitate nello stesso. Ma se per le accuse dirette al presidente Colom e le responsabilità dell'omicidio ci sarà una verifica - presumibilmente anche internazionale e indipendente - rimane inspiegabile la consapevolezza di produrre un video a orologeria, la diffusione premeditata di questo, la necessità ad esempio di coprire la parete della stanza delle riprese, l'uso di un microfono professionale sul tavolo (studio televisivo?) e le reali intenzioni di chi ha aiutato l'avvocato a "imolarsi" pubblicamente.
Inoltre rimangono inspiegate le mancate denunce di minacce di morte avute dallo stesso avvocato, avendo accesso, sicuramente più di ogni altro cittadino comune guatemalteco, a prefetture e regimi di protezione personale. (http://selvasorg.blogspot.com/2009/05/guatemala-4-preguntas-sobre-el-video-de.html)
Insomma un caso non solo mediatico, indubbiamente interessante anche oltre l'orrore dell'omicidio, ma temibilmente politico sia per i riflessi sulla vita di questo governo democraticamente eletto, sia per la pur sempre fragile democrazia guatemalteca, leader mondiale nella triste classifica dei Paesi più violenti al mondo. Un caso di cronaca, appunto, da non tralasciare e non sottovalutare nelle sue prossime evoluzioni, nella speranza che non sia precursore di metodi innovativi di destabilizzazione politica e di omicidi. In diretta o in differita che siano.
RedInfoAmerica
4 comentarios:
IL GOVERNO DI COLOM NON É DI SINISTRA: É POPULISTA, FOMENTA PROGRAMMI ASSISTENZIALI TIPO ELEMOSINA AL LUMPPROLETARIATO E LA COPTAZIONE DI LIDER CHE UN TEMPO FURONO DELLA SINISTRA E ADESSO SONO NEL TOTALE SILENZIO PERCHÉ NON SPUTANO NEL PIATTO DI BRICIOLE NEL QUALE MANGIANO O PERCHÉ HANNO PAURA.
OLTRE A QUELLA DELL'AVVOCATO ROSEMBERG E DEI DUE IMPRESARI DI ORIGINE LIBANESE E DI COGNOME MUSA, COLOM E SOPRATTUTTO LA MOGLIE SONO STATI RIPETUTAMENTE SEGNALATI DI MANDARE A UCCIDERE ALTRE PERSONE CHE SI SONO OPPOSTE AL LORO VOLERE O CHE SAPEVANO DI NEGOZI SPORCHI DELLA UNE E NE AVEVANO LE PROVE.... OVVIAMENTE LE MORTI SONO STATE FATTE APPARIRE COME STRANI SUICIDI O COME MORTI PER DELINQUENZA COMUNE E OVVIAMENTE IL GOVERNO HA SEMPRE SMENTITO DICENDO CHE SI TRATTAVA DI COSPIRAZIONE CONTRO IL GOVERNO E DI TENTATIVI DI COLPI DI STATO.
LA COSA TRAGICA É CHE IL MODO DI PROCEDERE DEL GOVERNO É DEGNO DELLE MIGLIORI DITTATURE E SI PUÓ LEGGERE NELL'INFORME SULLA MEMORIA STORICA DELLA COMMISSIONE DE ESCLARECIMIENTO HISTORICO (CEH) O NELL'INFORME DELLA CHIESA, IL REHMI-GUATEMALA NUNCA MAS LO STESSO TIPO DI AZIONI, COME PER ESEMPIO CRIMINALIZZARE I MORTI, IMPEDIRE E PENALIZZARE LA LIBERA ESPRESSIONE DEL PENSIERO, INTIMIDIRE I DIPENDENTI PUBBLICI ED I BENEFICIARI DI PROGETTI SOCIALI OBBLIGANDOLI A MANIFESTARE A FAVORE DEL GOVERNO.
L'ATTUALE GOVERNO HA CHIAMATO IN POSTI PUBLICI LIDER DELLA SINISTRA CHE A SUO TEMPO MILITARONO PER LA URNG ( la sinistra rivoluzionaria)... ANCHE PER QUESTO NESSUNO DICE NULLA E SI FA SAPERE ALL'ESTERO CHE IL GOVERNO DI COLOM E' DEMOCRATICO E DI SINISTRA: NULLA DI PIÚ FALSO.
IERI HANNO ARRESTATO UNA PERSONA, UN POVERACCIO PERCHÉ STAVA VENDENDO COPIE DEL VIDEO DI ROSEMBERG! QUANDO IL VIDEO SI TROVA IN INTERNET!
IN QUESTA SETTIMANA "GLI AMICI E FAMIGLIARI " DI ROSEMBERG...IN VERITÁ ANCHE SEMPLICI CITTADINI CHE NON SONO NE AMICI NE FAMILIARI DI ROSEMBERG STANNO MANIFESTANDO DAVANTI ALLA CASA PRESIDENZIALE CHIEDENDO LA RINUNCIA DEL PRESIDENTE O L'ALLONTANAMENTO DAL POTERE PER POTER CONTARE CON UN GIUSTO PROCESSO. QUESTE PERSONE SONO STATE SEGNALATE DI VOLER PROMUOVERE UN COLPO DI STATO E DESTABILIZZARE IL GOVERNO.SONO ESSENZIALMENTE PERSONE DELLA BORGHESIA E STUDENTI DI UNIVERSITÁ PRIVATE.... MA NON SOLO.
LE PERSONE COMUNI NON SANNO COSA FARE E NON PARTECIPANO ALLE MANIFESTAZIONI, PER IL MOMENTO, PERCHÉ SONO CONFUSE O INTIMORITE.
DA UN LATO I LIDER DELLA SINISTRA SONO ASSENTI PER LE RAGIONI CHE HO DETTO (SONO STATI CHIAMATI A LAVORARE PER IL GOVERNO DI COLOM O SONO BENEFICIARI DI PROGETTI DI COLOM)
DA UN ALTRO LATO LE ORGANIZZAZIONI POPOLARI E INDIGENE CHE HANNO SOFFERTO DA PARTE DI QUESTO GOVERNO PERSECUZIONE POLITICA HANNO (IERI 15 MAGGIO) PUBBLICATO UN COMUNICATO STAMPA DOVE ESPRIMONO LA LORO OPPOSIZIONE AL GOVERNO DI COLOM, (CHE RIPETO NON É ASSOLUTAMENTE DI SINISTRA)MA CHE DA QUELLO CHE SI CAPISCE PER IL MOMENTO NON SCENDONO IN PIAZZA A MANIFESTARE... PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE STRUMENTALIZZATI DAI GRUPPI CHE MANIFESTANO CONTRO IL GOVERNO E NON VOGLIONO METTERSI CONTRO AI TANTI POVERI CHE IL GOVERNO DI COLOM,ATTRAVERSO SINDACI E PREFETTI, STA TRASPORTANDO ALLA CAPITALE A MANIFESTARE A SUO FAVORE.
MARTEDI SCORSO IL PRESIDENTE HA MANDATO A CHIAMARE TUTTI I GOVERNATORI E 220 DI 330 SINDACI IN ELICOTTERO ED IN AEREI PRIVATI PERCHÉ ASSISTESSERO A UNA RIUNIONE CHE É STATA UNA OVAZIONE IN APPOGGIO A LUI... CON LA MINACCIA CHE SE NON L'AVESSERO FATTO AVREBBERO SOSPESO L'INVIO DI FONDI DESTINATI ALLE OPERE MUNICIPALI.
DURANTE TUTTA LA SETTIMANA IL GOVERNO HA ORGANIZZATO AUTOBUS DALLE AREE MARGINALI PERCHÉ LA GENTE ANDASSE A MANIFESTARE A SUO FAVORE DICENDO CHE SE NON LO FANNO "I RICCHI", CIOÉ QUELLI CHE STAVANO MANIFESTANDO CONTRO DI LUI AVREBBERO IMPEDITO CHE SEGUISSERO I PROGETTI DI AIUTO AI POVERI (VALE A DIRE LE ELEMOSINE ASSISTENZIALISTE E POPULISTE).
LA GENTE É ARRIVATA A MANIFESTARE CON CARTELLI GIÁ PREPARATI E CERCANDO LO SCONTRO CON I MANIFESTANTI CHE CHIEDEVANO LA RINUNCIA DI COLOM... I QUALI PER EVITARE QUESTO TIPO DI CONFRONTO SI SONO IMMEDIATAMENTE RITIRATI.
IL GOVERNO STA ORGANIZZANDO PER DOMANI DOMENICA 17 MAGGIO UNA ENORME MANIFESTAZIONE DI APPOGGIO A COLOM. PARE CHE DIPENDENTI PUBBLICI E BENEFICIARI DI PROGETTI DI ASSISTENZA SIANO STATI AVVISATI CHE DURANTE LA MANIFESTAZIONE PASSERANNO UNA LISTA DI ASSISTENZA E CHI NON APPARIRÁ NELLA LISTA SARÁ ESCLUSO DAI PROGRAMMI DI ASSISTENZA E, NEL CASO DEI DIPENDENTI PUBBLICI SARÁ LICENZIATO IN TRONCO. CI SARÁ UNA MARCIA ANCHE DI CHI CHIEDE GIUSTIZIA... E PER QUESTO SI TEMONO DISTURBI E PROBLEMI.
E' UNA VERGOGNA, ED É UNA SITUAZIONE ESTREMAMENTE PERICOLOSA, É UNA TRAGEDIA PER CHI COME ME E COME MOLTI ALTRI HA LOTTANDO PER ANNI PER LA GIUSTIZIA E LA PACE IN GUATEMALA.
"Orribile pensare all'ambizione dell'avocato Ronberg di diventare una sorta di kamicaze mediatico, un "martire a tempo", pronto ad essere immolato per lanciare delle accuse."???
Sono sconvolto da quello che succede in Guatemala, e mi rattrista incredibilmente che il desiderio di un uomo di vivere (e morire) da uomo libero, per amore della giustizia e della patria, possa essere interpretato come una sorta di "esibizionismo suicida a sfondo politico".
Anche Falcone e Borsellino furono uccisi, in un paese democratico, a causa delle precise accuse che fecero, a causa delle collusioni tra criminalità e politica che misero in luce.
Non si tratta di una insinuazion
spagnolo, però nei post del nostro collaboraore Miguel Angel Sandoval,mette in evidenza varie cose che sono poco o per nulla chiare.
La più consostente è sullla persona che è dovuta uscire
allo scoperto per dire che è stato uno dei "registi" della filamazione e della diffusione del video.
E' un personaggio famoso che -nel recente passato- era a capo di un dipartimento occulto dell'apparato di sicurezza, sepre attivo nei colpi bassi contro i governi civili degli ultimi 15 anni.
Questo personaggio, si distinse molto nel depistaggio dell'inchiesta sull'omicidio del monsignor Gerardi, trucidado per un rapporto sui massacri dei civili avvenuti durante la guerra civile.
Questi sono i retroscena di un episodio sicuramante clamoroso ma che presenta zone d'ombra troppo evidenti.Il Guatemala non è l'Italia, e i gruppi dominanti non accettano affatto di perdere il controllo del governo. E' cosí in Venezuela, in Bolivia e in latre parti dell'America latina.
E' indispensabile dubitare, necessario e doveroso.
Non mi piacciono tutte queste maiuscole. E non solo. Tu puoi darti il lusso di parlare di "elemosine" elargite in nome di non importa quale dottrina. Per molti altri non è così. Ma tutto è relativo, si sa. Ad ogni modo è una valutazione un pò..."elitesca".
Che dovrebbe fare Colom? Espropriare le fincas de la Costa sur? O le multinazionali che sfruttano le miniere? Se sì, ti chiedo: il blocco sociale che sostiene Colom ha la forza sufficiente per farlo e non essere travolto?
Quel che vedo io, invece, è la tipica reazione della destra latino-americana e dei settori sociali da sempre dominanti. Mai e poi mai accettano perdere il potere legislativo, e sono pronti a rovesciarlo, con le buone o con le cattive!
Siamo all'assurdo: ora, i persecutori di ieri, la gente della zona 14 e 15 che ha sempre fornito sgherri e golpisti, veste i panni "democratici" e vogliono dare una spallata contro Colom. Ne più nè meno, per loro basta il video! Vanno un pò troppo di fretta, mi sembra.
Quel che per te è troppo poco, per loro è troppo, e vogliono porre fine alle "elemosine". In Bolivia dicono no ad una pensione minima per i vechi delle zone rurali.
In Argentina ad una tassa sulle esportazioni della soya che serva a finanziare iniziative sociali. In Venezuela dicono no ad un governo che spende il 45% del suo bilancio per salute, istruzione, previdenza sociale.
E quando dicno no, passano alle vie di fatto. Ti chiedo: perchè il governo e le forze politiche che lo sostengono non dovrebbero organizzare la loro base sociale e la cittadinanza? Dovrebbero stare a guardare o con le mani in mano? Perchè?
Quelli che tu chiami "lumpen" sono le forze che hanno cominciato a partecipare alla lotte sociali in America Latina. E lo fanno con crescente protagonismo.
Ribadisco il giudizio del nostro colaboratore guatemalteco, che è anche stato il candidato presidenziale della sinistra: "è in pericolo il consolidamente della democrazia. Punto".
E' bene ricordare che l'apparato di sicurezza, i servizi e le forze-ombra, sono le stesse di sempre, identiche e intoccabili. E nulla è cambiato in questa melma da quando Colom ha vinto le presidenziali.
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