viernes, 16 de octubre de 2009

Venezuela: l'ENI scopre enorme giacimento di gas


Multipolarismo energetico

T.P.
L'ENI ha comunicato il rinvenimento di un giacimento di gas di grande consitenza vicino alla costa del Venezuela, dove ha ottenuto la licenza di esplorazione ed estrazione associata a PDVSA, l'impresa statale venezuelana.
Si tratta del pozzo Perla 1X, a soli 50 km dalla costa, dove assieme alla spagnola Repsol è stato fatto l'importante scoperta.
"Il giacimento potrebbe contenere una quantità superiore ai 160 miliardi di metri cubi di gas, pari all'equivalente di 1 miliardi di barili di petrolio".

Con questo, il Venezuela rafforza la sua posizione di gigante continentale degli idrocarburi, e si proietta come una potenza energetica globale, aggiungendo alla tradizionale ricchezza petrolifera, anche quella del gas. Assieme alla Bolivia controllano la maggior parte delle riserve gasifere delle Americhe. E scala il quarto posto tra i produttori mondiali, dopo Russia, Iran e Katar.

Il governo di Caracas, nonostante il cambio del regime giuridico che impone alle multinazionali straniere l'associazione con PDVSA e il pagamento del 50% degli utili, ha visto accrescersi la partecipazione e gli investimenti stranieri nel settore.
Nella Faja Petrolifera del Orinoco, certificata come la più grande riserva petrolifera del mondo, hanno ottenuto contratti le multinazionali statali -o parastatali- della Cina, India, Russia, Brasile, Giappone, Spagna, Corea del sud, Argentina, Italia ecc.

Si tratta di una vera e propria politica di multipolarismo energetico, fortemente avversata dalle multinazionali anglo-sassoni che -prima dell'arrivo di Chávez- avevano il monopolio assoluto su queste ragguardevoli risorse, mantenendone occulta la potenzialità. Addirittura, da Washington propagavano che nella foce dell'Orinoco c'era solo un petrolio molto pesante, di scarso valore, perchè molto simile al..catrame (sic).
Attualmente, non scarseggiano quelli che effettuano macro-investimenti nella Faja Petrolifera del Orinoco per estrarre quel...catrame.

Petrolera italiana descubre gran pozo de gas

El grupo italiano ENI confirmó este viernes el descubrimiento de un importante yacimiento de gas efectuado con el grupo español Repsol frente a las costas de Venezuela, que podría contener reservas superiores a mil millones de barriles equivalente petróleo.

El pozo, Perla 1X, está a 50 kilómetros de las costas de Venezuela, en el campo Cardon 4.

"El yacimientro podría contener una cantidad de gas superior a los 160.000 millones de metros cúbicos (mil millones de barriles equivalente petróleo) estimados anteriormente", dijo ENI en un comunicado.

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